05 agosto 2006

In viaggio per confessarsi

E via che si parte per Roma.... per essere tra i 70 mila che Domenica sera potranno assistere al "Confession Tour" di Madonna. No no, tranquilli, non sono un "madonnaro", ma rimane il fatto che sicuramente questa cantante mi piace e mi emoziona assai, e i suoi concerti sono veri e propri show che ritengo valga la pena di vedere. Poi si sa... i concerti di Madonna sono un evento nell'evento, non solo per il conerto in se, ma per tutto quello che ci sta intorno... anche se "purtroppo" (o per fortuna, non so) non è stato come il "Drowned Tour" del 2001, in cui... bhe... era come stare in un Gay Pride con assordita annesse... è stato un concerto molto più pacato da questo punto di vista.


Ma procediamo con ordine....

E' sabato mattina, sveglia alle 6 e mezza... e che cacchio, ho dormito appena 5 ore, perché sono andato a letto all'una e mezza... mi sono stampato tutti gli itinerari grazie a viamichelin e google maps (ottimi servizi di mappe ed itinerari, senza questi... non saremmo mai arrivati, credo)...


E via che si parte... prima tappa Piacenza, per prendere Patty, mia illustre compagna di avventure... che mi ha sopportato per due giorni... e che sinceramente speravo avesse guidato un po'... ho fatto fatica a farla guidare per 33 KM all'andata, giusto il tempo di mangiarmi un panino tra un Autogrill e l'altro..anzi... un entrata di una zona parcheggio l'ha pure saltata... il bello è che l'ho avvisata 3 km prima e 500 metri prima dell'uscita.... passata l'uscita mi chiede "ma dove è questo autogrill?" e io "Patty, ci sei? ce la fai? sei connessa? lo abbiamo passato pochi metri fa" - "Ah, Bhe... tanto ci ho preso gusto".


Poi dopo però ho dovuto guidare io, poco male, non ero stanco... e stranamente il mal di schiena non si faceva sentire... prima ideona... a pochi km da Firenze, perché non fermarci a mangiare dalla Raffa? Ed ecco che dopo averci fatto strombazzare dai fiorentini (che sono decisamente nervosetti al volante), siamoa arrivati a casa della nostra amica, che ci ha offerto delle buone fettuccine e pasta al pomodoro... e via che si riparte...


Alle sei di sera , forse un po' prima, eccoci arrivati al camping (Camping Roma, non è malaccio come posto, e tuttosommato comodo da raggiungere, è a meno di un km dal raccordo anulare). Ci accomodiamo nel nostro bungalow "plus" (con l'aria condizionata che va solo quando vuole lei, frigorifero, un po' di spazio vitale aggiuntivo, bagno privato e tavolino esterno... il tavolino è stata la cosa che più ha eccitato la patty...) e via che si parte per il lunapark romano... il Luneur



Era un bel po' di tempo che ci si voleva andare... niente male come lunapark.. nulla di speciale ovvio, ma essendo un lunapark stabile ha comunque un minimo di lemmatizzazione e scenografia, che non guasta mai... Ho trovato molto carino "Il treno delle miniere...un piccolo Roller Coaster, non molto veloce, ma ben tematizzato... poi anche il biglietto d'ingresso non è caro, 1,80€. Ho pure fatto un video Onride, eccolo




Ovviamente da bravi rollercoaster fanatici abbiamo fatto anche il RC (abbreviativo di RollerCoaster) più importante del parco, Looping Star... forse il motivo principale per cui lo abbiamo fatto è stato aumentare il nostro coaster count, cosa a cui soprattutto Patty teneva assai (Patty... sono comunque davanti a te.. di ben 20 posizioni, con tre rc in più). Anche per questo rc ho fatto un video onride, eccolo.

Molto divertente anche Gravitor, un rotore... praticamente una centrifuga nella quale ci si appiccica alla parete... e il pavimento cade giù, ma stai stai fermo appiccicato alla parete... quasi fluttuando nell'aria... bella sensazione... ci si sente proprio schiacciati come forse si sento le verdure nello sbattiinsalata carini anche le "case degli orrori"... mamma se sono impressionabile... nella prima "Horror House" ho preso un paio di colpi di spavento a causa di getti di aria proprio in faccia... interessante anche quella con attori vivi... ma che salasso, 5 euro (che per la Patty sono valsi anche solo per degustarsi il ragazzo molto carino all'ingresso con gli occhi di ghiaccio a forma di occhi di serpente).



La Patrizia poi si è degustata anche due giri su due frullastomaco... che anche solo per il prezzo non ho fatto... poi mi fanno un po' mal di stomaco... e quindi eccola nelle foto su "Crazy Dance" e "Flipper" (nome che la Patty dice essere molto appropriato, poiché ci si sente davvero sbattuti come una pallina del flipper).






        

        

      

Poco dopo ce ne siamo andati... anche solo per arrivare in tempo al camping per parcheggiare la macchina all'interno.

 

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