27 luglio 2006

Sabato a Milano per festeggiare i 27 anni della IKA

Sabato 22 mi sono recato a Milano per festeggiare il compleanno della Ika.. che era tanto che non vedevo. Avevo preparato un post con la descrizione della serata, tutte le foto con relativi commenti... ma mi è crashato Dreamweaver e ho perso il lavoro di un ora, che non ho voglia di rifare, quindi metto solo le foto, tutte cliccabili per la versione in risoluzione maggiore.

           

           

           

           

           

Ovviamente il rientro è stato traumatico, l'autostrada tra Milano e Bergamo era chiusa per lavoro (ma io dico, proprio di Sabato sera? la zona intorno a Milano è già megatrafficata perchè piena di locali, dobbiamo poi riversare nelle provinciali tutto il traffico dell'autostrada?)... 4 ore di viaggio... che scatole... almeno per più di due ore la TJ mi ha fatto compagnia.

le foto dei pitotini

Ecco qui le foto che avevo promesso (post precedente), alcune sono state prese di giorno, altre di notte con un particolare gioco di luce e specchi. Ogni foto è clicabile ed è visualizzabile la foto in alta risoluzione

Qui si vede abbastanza bene la prima figura. Si vede bene al sagoma e la lancia. Il corpo è ben delimitato, genitali compresi

Sempre la stessa figura, ma contrastata con il gesso

Sempre stessa sagoma, sempre contrasto con il gesso, qui si vede chiaramente la testa incavata in modo profondo.

Immagine dell'altra incisione, qui il metodo di incisione è diverso, meno profondo, più graffiato. Questo sembrerebbe un orante. Non sembra presentare genitali e la testa non è molto incavata, ma è molto larga.

Queste invece le incisioni sotto la roccia, si vedono a malapena con gli occhi, sono dovuto andare sotto la roccia con la macchina fotografica e fare foto a caso... forse sono solo erosioni causate dal rotolamento della roccia... ma chi lo sa

Immagine della prima incisione, presa di sera con un particolare gioco di luce e ombre, con pila e specchi. Da questa inquadratura non si vede la lancia... ma sembra notarsi uno scudo o qualcosa sorretto nella mano sinistra (la lancia è in quella destra). Anche qui si nota quanto sia incavata la testa

Anche l'altra incisione ripresa di notte.



Nelle foto qui sopra invece si vede una piccola figura accanto a quella del militare... potrebbero essere semplici erosioni, ma si può anche intravedere un quadrupede, forse un cervo (il che farebbe diventare il guerriero un cacciatore). Sembrano vedersi le 4 zampe, proprio come le disegnavano gli antichi camuni, sia la testa con le diramazioni delle corne, tipiche delle incisioni rupestri

Con questo vi saluto... oggi mi sono fatto quasi quattro ore di macchina da Milano a Braone, e sono stravolto...

25 luglio 2006

Incisioni Rupestri in Palobbia?

Ieri mio fratello mi chiama al telefono, erano le 15 circa del pomeriggio, stavo studianto..
Claudio: "Gabry, puoi venire in palobbia con un gesso bianco e la macchina fotografica?"
Io: "E perchè mai?"
Claudio "Abbiamo trovato delel incisioni rupestri"
IO "non ho tempo da perdere, dai, cosavuoi"
Claudio: "dai vieni, davvero, sembrano vere, non ti prendo in giro, corri, al massimo hai mosso le gambe per nulla"

Scettico, davvero, mi muovo, mi armo di gesso giallo, bianco non l'ho trovato, prendo la macchina digitale e vado in palobbia.

Trovo 3-4 miei amici, vicini a mio fratello, che guardano la roccia, Andrea si avvicini e mi dice "guarda, magari è finta, ma sembra vera"

E che mi venisse un accidente sembrava davvero vera... ce ne erano due, una sulla parte superiore del sasso, che sembra rappresentare un guerriro con ascia e genitali e un altro, sulla parte anteriore, che sembra rappresentare un orante.

Abbiamo fatto un po' di foto... e si vedono bene
La sera sono tornato sul posto con Anna, una mia amica che si è laurata l'anno scorso in conservazioni dei beni culturali, o qualcosa del genere, e ha fatto dei campi nella nostra valle di raccolta informazioni e mappatura delle incisioni rupestri di paspardo. Di notte, con un gioco di luci e specchi, le incisioni risaltano molto di più.
Con anna abbiamo analizzato dei dettagli seguendo dei suoi libri, e anche lei era concorde sul fatto che potessero essere vere, perchè le caratteristiche sono del tutto ocmpatibili con le relai incisioni rupestri... testa piccola e incavata per il guerriero, piatta e grossa per l'orante

il guerriero, poi, secondo anna potrebbe essee un cacciatore perchè si intravedono dei segni vicini che potrebbero fare pensare a un quadrupede, forse un cervo.

Appena torno a Braone, ora sono a Milano, posto le foto così potete vedere anche voi.

Durante la settimana dovrebbe recarsi sul posto un altra ragazza, un poco più esperta di incisioni rupestri, e se lei lo riterrò opportuno chiameremo un professore della zona, responsabile degli studi sulle incisioni rupestri della zona.

20 luglio 2006

Un tuffo nel passato

Per la prima volta, oggi, dopo anni dall'ultima volta, ho fatto un bagno in paratoia...
cosa è la paratoia? Per chi non è cresciuto a Braone (mio paesello natale) in effetti è difficile immaginare cosa possa ess
ere. La paratoia è una piccola cisterna d'acqua, costruita dall'Edison (Enel) in passato, dove viene convogliato il nostro torrente, il Palobbia.
In questa cisterna, di circa 3 metri per 6, si forma quindi un piccolo laghetto di acqua sempre freddissima... purtroppo con i problemi idrici
che tutta la nostra valle soffre (la società Edison praticamente prosciuga tutti i torrenti prendendosi l'aqua per fare energia elettrica, ignorando ogni tipo di leggi sul minimo deflusso vitale, la quantità minima di acqua che ogni torrente dovrebbe aver garantita) c'è sempre poca acqua, un metro al massimo di altezza.
Però i ragazzi di Braone e dei paesi vicini, da anni, hanno l'usanza di mettere dei granti teli in modo da bloccare la griglia di scolo per permettere all'acqua di aumentare... e si viene così a formare una bella piscina...

e oggi, dopo anni che non lo facevo, ho fatto un tuffo anche io nell'acqua alta (arriva quasi a tre metri) della nostra paratoia... è stata una bellissima sensazione, non solo per la freschezza dell'acqua, per la bellezza di nuotare, ma proprio per i ricordi che sono emersi nel mio cuore...
Da ragazzino ogni giorno ero in Palobbia, con i miei amici, a nuotare in paraotia, a costruire dighe spostando le pietre per cstruire iccoli torrenti nostrani... che belle cose... e oramai erano solo un ricordo, riemerso fortunatamente oggi con un tuffo in acqua.

16 luglio 2006

Maggiori controlli sulle strade camune?

Sono mesi che ci sto pensando... "devo aprire un blog, devo aprire un blog"...
Oramai ero deciso... la scelta della piattaforma è stata semplice, da bravo "google fan" ho scelto blogspot; e ora si inizia questa nuova avventura.

Stanotte una macchina è uscita di strada difronte a casa mia, affrontando una curva in maniera decisamente veloce, ha toccato il marciapiede, si è "impennata" ed ha continuato la corsa nel fossato. Fortunatamente il conducente non si è fatto nulla... la terra lo ha fermato in tempo, ancora due metri e avrebbe sbattuto contro il muro di solida roccia e le conseguenze sarebbero state decisamente più tragiche.
Nel giro di pochi minuti 4 persone del paese si sono precipatate a soccorrere il malcapitato autosta, che fortunatamente non aveva bisogno di aiuto...
... anzi sì, dovevano aiutarlo a reggersi... perchè era ubriaco...
dopo meno di mezz'ora è arrivata sul posto un altra vettura, condotta da due ragazzi, uno dei quali parente dell'incidentato... e sorpresa sorpresona anche loro due erano piuttosto brilli!

poco dopo sono arrivati i carabinieri... secondo voi hanno fatto l'etilometro a queste persone? La risposta è ovvia: NO, siamo in Vallecamonica.

E' uno scandalo, dal mio punto di vista, qui nella mia vallecamonica le forze dell'ordine non sono abbastanza severe con gli autisti... non dico di multare chiunque superi di 5km all'ora i limiti di velocità (che in alcune strade della mia zona in effetti sono troppo restrittivi) ma almeno fare la prova dell'etilometro a chi è in evidente stato di ebrezza mi pare il minimo.

Nella mia zona sono tanti, davvero tanti, anzi troppi, i ragazzi che muoiono o si feriscono gravemente ogni anno a causa di incidenti stradali, causati nella stragrande maggioranza dei casi da alta velocità ed ebrezza... ma le forse dell'ordine fanno qualcosa? NO

Meno di un anno fa è morto un ragazzoche conoscevo, schiantatosi a folle velocità con la sua macchina sportiva, portanto con se altre due giovani vite. Speravo che la sua morte servisse a fare capire ai ragazzi della valle di fare meno gli scemi in macchina, invece nulla, nemmeno due giorni dopo fuori dal bar che frequento, una macchina sportiva condotta da un ragazzo ben conosciuto, sfreccia a più di 100-120 KM/H (in un posto dove il limite è 50, vicino a un bivio pericoloso, in un centro abitato, presso una serie di attrevarsamenti pedonali)... nella zona c'era una macchina dei carabinieri... secondo voi lo hanno fermato o rincorso? no no.... tanto chi se ne frega...

Bhe, sono convinto che una parte di responsabilità dei morti nella mia vallecamonica sia anche a causa delle forze dell'ordine che non fano quasi nulla per responsabilizzare gli autisti

Certo, in primis è colpa dei cervelli bacati di chi fa lo scmeo in macchina, e forse dei genitori che non vigilano abbastanza... ma se questi ragazzi sapessero che ci sono delle gazzelle in giro pronte a fermarli con il test etilometro in mano, forse qualcosa cambierebbe, non cre
dete?